Campo di addestramento interregionale CRI Emilia Romagna – Lombardia
Il 19, 20 e 21 Aprile scorso, 2024, si è svolto presso il Comune di Reggiolo (R.E.) il Campo Interregionale di Protezione Civile finalizzato all’addestramento del personale CRI impegnato nelle attività di emergenza e soccorsi speciali. Le tre giornate, di intensa attività, hanno avuto come obbiettivo quello di migliorare la preparazione dei Volontari che lavorano sui due territori regionali in situazioni di emergenza, oltre che specializzare la loro preparazione, approfondendo le competenze sino ad ora acquisite.
Il campo, la cui realizzazione è stata possibile grazie all’impegno del Comitato Nazionale e delle due Regioni – CRI Emilia-Romagna e CRI Lombardia, si è svolto presso il Parco Salici.
Nutrito il programma spalmato sulle tre giornate che ha visto la presenza di oltre 300 volontari, provenienti in egual misura sia dalla nostra Regione che da quella confinante, la Lombardia. Le iscrizioni invece, per la nostra regione sono state 293, a dimostrazione di quanto progetti di questo genere siano attesi dai volontari con la voglia di mettersi in gioco e sfidarsi, per apprendere sempre maggiori nozioni e abilità
Un’occasione ulteriore anche per imparare a lavorare e a collaborare con gruppi di persone sconosciute provenienti da aree anche molto lontane dalle nostre.
Capacità resiliente, si potrebbe dire, che il corso degli attuali eventi a livello internazionale, chiede di sviluppare in maniera esponenziale. Tante, infatti, potranno essere le situazioni in cui i volontari saranno chiamati ad operare con la necessità di confrontarsi continuamente con colleghi e realtà di altri territori.
Un’esperienza che ha galvanizzato tutti i presenti, scandita da esercitazioni e momenti di confronto oltre che dagli attesi momenti conviviali, pranzi e cene consumati sotto un’unica grande struttura. E l’immancabile presenza del Modulo Cucina del nostro Comitato di Guastalla con il gruppo ormai consolidato a farlo vivere, per il piacere di tutti i palati in un’atmosfera costantemente rilassata.
A disturbare la vita e le attività del campo, il sabato pomeriggio, un violentissimo temporale accompagnato da forti raffiche di vento che si è abbattuto sul territorio. Alcune esercitazioni è stato necessario sospenderle e richiamare tutti i volontari. Sono stati attimi di forte tensione, ma i presenti hanno saputo affrontare con il giusto equilibrio l’inedita situazione.
Numeroso il materiale messo a disposizione, in particolare dall’Emilia-Romagna, appartenente ad ogni tipologia, dalle tende, ai gazebo, dalle brandine ai riscaldatori, ai carrelli rimorchio con idro pompe, tenda PMA; torre faro; cisterna gasolio; pulmini, autocarri e altro ancora. 30 tra ambulanze, pulmini e automobili.
I Volontari presenti appartenenti al Comitato di Guastalla sono stati 15. A seguire le varie specialità presenti
Per quanto riguarda le presenze nel dettaglio:
8 i volontari appartenenti al Nucleo Pronto Intervento Nazionale
5 a quelli Antincendio dell’associazione San Venerio di Reggiolo
5 Volontari CRI per evacuazioni scolastiche primarie e secondarie
27 Simulatori e truccatori CRI
7 Vigili del Fuoco
Per Emilia-Romagna
NBCR 26
LOGISTI 35 solo giovedì – venerdì e domenica
Solo con Opem ( giorno 20 aprile) 35 in sostituzione dei logisti per non aumentare il numero del contingente E.R.
OPSA 19
CINOFILI 18
TLC 8
SEP 8
RFL 7
MIGAR 8
COORDINATORI 8
SARP (DRONI) 2
SMTS 8
SEGRETERIA 5
SALA OPERATIVA 2
CUCINA
COMUNICAZIONE 1 aggregato al gruppo comunicazione di Busto Arsizio
STAFF 5
CUCINA 6
Il sipario è calato la domenica pomeriggio quando ogni gruppo aveva terminato la propria attività e tutto l’impianto residenziale è stato smontato. Solo quando il Parco Salici di Reggiolo è tornato ad essere semplicemente, il parco, si è conclusa con l’uscita di mezzi e personale, un’esperienza che si spera possa ripetersi.
Ufficio Stampa – Patrizia Santini
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